Erri De Luca (Enrico De Luca) – Libri
“Non sono al tuo fianco, Anna, io sono il tuo fianco.””Sei la parte mancante che torna da lontano a combaciare.”
“Non sono al tuo fianco, Anna, io sono il tuo fianco.””Sei la parte mancante che torna da lontano a combaciare.”
La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto.
Il suicidio, non solo è un atto di vigliaccheria, ma è anche un atto di egoismo; pensa a come si sentirebbero i tuoi cari, se tu morissi. Gli causeresti un grande dolore. Pensi di liberarti dalle sofferenze della vita, ma non pensi a chi soffrirà per la tua morte, a coloro che ti amano, ai tuoi amici, ai tuoi genitori, ai tuoi parenti.
L’esasperazione, la stanchezza, il male di vivere, spesso, portano a vedere negli altri, in coloro che ci stanno vicini, la causa di tutte le nostre difficoltà, dei nostri mali. È la via più facile, anche se non indolore, per sfuggire alla verità, alle umane, umanissime paure.Diventiamo ciechi nei confronti delle responsabilità e non ci accorgiamo che la vita è come ce la siamo costruita noi.Che cosa porta l’uomo a cercare fuori di se l’essenza della vita? Perchè è pronto a disperarsi nella solitudine o, peggio, tra le falsità, le meschinità, l’ipocrisia di uomini senza scrupoli, senza ideali. Assetati di fama e di potere?Perchè non sa riconoscere la propria potenzialità, la grandezza del suo essere, con i suoi limiti, le sue capacità? Perchè non crede in sè al di là di come gli altri lo giudicano, di come lui si giudica?Finche l’uomo non si accetta e non inizia un dialogo con se stesso, non troverà mai la serenità a cui anela, la pace interiore, la capacità di affrontare le tempeste della vita.(da “Alle porte della vita”)
Avevo sempre saputo che il vero amore è al di sopra di tutto e che sarebbe stato meglio morire, piuttosto che cessare di amare. Ma pensavo che solo gli altri ne avessero il coraggio. In quel momento, invece, scoprivo di esserne capace anch’io. Anche se avesse dovuto significare partenza, solitudine, tristezza, l’amore valeva comunque ogni centesimo del suo prezzo.(da “Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto”)
Una città rigida e codina che amava le parate militari e le processioni, brulicante di divise e di tonache; una città dove, tra una guerra e un giubileo, si affilavano le armi, si accendevano ceri, e ci si annoiava a morte.
Un libro è un fiore su cui si posano le ali dell’immaginazione per volare con la mente oltre il pensiero.