Eschilo – Felicità
Solo quando la vita di un uomo arriva alla fine in prosperità si può dire che quell’uomo è felice.
Solo quando la vita di un uomo arriva alla fine in prosperità si può dire che quell’uomo è felice.
Il bene pubblico è interesse dell’uomo: guai se decide la donna.
La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità.
Migliaia di candele possono essere accese da una sola candela, senza che questa ne risulti intaccata. La felicità non diminuisce quando viene condivisa.
La felicità avvolge l’anima, scalda il cuore e inebria la mente.
L’importante è che sia felice la maggioranza di noi per poter dire che siamo tutti felici.
Felicità e assuefazione (cioè dipendenza) non possono coesistere.