Esopo – Tristezza
Nessuno schiavo è più infelice di quello che mette al mondo figli destinati a essere schiavi.
Nessuno schiavo è più infelice di quello che mette al mondo figli destinati a essere schiavi.
Nei momenti in cui la tristezza fa da padrona pensa che tutti i momenti passano e, come passano quelli belli, passeranno anche quelli tristi.
La solitudine è come un tarlo che rode senza tregua, logora, tormenta…
La notte ha perso tutto il suo fascino, da quando la mia “Stella” viaggia libera… su cieli che non posso inseguire.
All’inerzia della depressione, preferisco uno sfogo rabbioso che sproni a uscire dal guscio. L’aggressività libera l’identità, anche se la rabbia non deve diventare l’unico modo di rapportarsi con il mondo esterno.
Bisogna parlare male per sapere bene degli altri.
Il dolore genera crepe nell’anima, ma è da quelle che germogliano i fiori.