Esopo – Tristezza
Nessuno schiavo è più infelice di quello che mette al mondo figli destinati a essere schiavi.
Nessuno schiavo è più infelice di quello che mette al mondo figli destinati a essere schiavi.
A volte il dolore, e l’unica cosa che mi tiene compagnia.
Sai, quel giorno guardavo quelle margherite, le guardavo mentre mi scendeva una lacrima, mi scorreva sul viso, per poi finire a terra.In fondo avevo solo voglia di pronunciare il tuo nome, volevo urlarlo così forte da sentire le corde vocali spegnersi piano, volevo correre… correre all’impazzata fino a che le gambe avessero ceduto, volevo solo urlare il tuo nome al cielo…Stringere tra le mani quelle margherite che sapevano di te, della tua vita e urlare il tuo nome…
Tutti si accorgono se cambi taglio di capelli, nessuno se si spegne la luce degli occhi.
Il problema non è che non mi vedi è che non mi vuoi vedere!
Soltanto dal piacere da noi stessi provato possiamo trarre sapere e dolore.
Non auguro a nessuno di vivere quello che sto passando io, perchè conoscendo il disagio di oggi, molte persone si suiciderebbero… Spero che Qualcuno da lassù si accorga di me, sperando che trovi una soluzione, bella o brutta, di porre fine alle mie sofferenze.