Jim Morrison (James Douglas Morrison) – Tristezza
È dura far finta di ridere quando il tuo cuore piange.
È dura far finta di ridere quando il tuo cuore piange.
Pensieri pesanti come macigni bloccano la strada. Vivo alla giornata, immerso in un mondo che non mi appartiene più. Il cuore beffardo continua a battere, prolungando la mia agonia.
È abbastanza per te Dio questo mio dolore? È abbastanza per te Dio questa condanna? È abbastanza per te Dio questo mio tormento? È abbastanza per te Dio questa disperazione? Dimmi è abbastanza? O vuoi ancora altro da me? Mi stai dissanguando come il tuo figlio in croce.
Piangere non vuol dire essere tristi…si piange anche di felicità…e spesso chi è triste lo è tanto da non riuscire a piangere…
La solitudine è il destino delle persone sensibili. Chi è sensibile è sempre solo con se stesso, ovunque, anche in mezzo alla gente.
E poi ti svegli, ti svegli e le lacrime ti danno il buongiorno, ed è brutto svegliarsi e trovarsi in compagnia di una indescrivibile tristezza nell’anima.
Forse essere tristi è proprio questo. Sentire il cuore immobile, la mente che elabora centinaia di pensieri che non riescono a tradursi in parole, l’equilibrio spezzato…