Ester Pois – Silenzio
Adoro silenzio e amo i cambiamenti bruschi, come quando assapori qualcosa di dolce e poi ti riempi la bocca con del salato. Il prendere a schiaffi accarezzandoti.
Adoro silenzio e amo i cambiamenti bruschi, come quando assapori qualcosa di dolce e poi ti riempi la bocca con del salato. Il prendere a schiaffi accarezzandoti.
E la notte si veste di silenzi che ci fanno compagnia.
I silenzi si accumulano disordinatamente e occupano spazi vitali, fino a toglierti fiato, fino a farti esplodere, come coriandoli a un funerale.
È dal profondo degli abissi che il silenzio ti parla.
Parlo con la luna quando il dolore diventa forte da togliermi il fiato. Poggio il volto accanto alla luna, mi denudo di ogni pensiero di ogni dolore. Oggi sento la mancanza insopportabile avrei voluto un abbraccio. Avrei voluto urlare, ma il mio silenzio è un urlo di dolore più di tante parole.
Il silenzio è un’arma a doppio taglio, può distruggere le fondamenta stesse di un animo impetuoso, il silenzio è un dialogo, ti fa vedere meglio ti fa capire in maniera chiara ciò che va al di là di mille parole, il silenzio è anche solitudine, è uccidere la Verità, il silenzio è virtù, il silenzio è conforto.
Ogni silenzio è preludio di un canto.