Eugene O’Neill – Vita
La vita è per ogni uomo una cella solitaria dove le pareti sono specchi.
La vita è per ogni uomo una cella solitaria dove le pareti sono specchi.
Nella vita è meglio non avere tutte le risposte, altrimenti l’uomo finirebbe di cercare.
Domani mi sveglierò con la stessa voglia di fare, con il sole dentro, e son sicuro che sarà un’altra bella giornata.
Dubito possa essere d’aiuto la razionalità: la vita non segue fili logici: a lei piace improvvisare.
M’ero chiesto, qualche volta o due, quale senso avesse abbandonare la propria vita al caso, cedere all’indifferenza, scoprire la freddezza. Ero cresciuto e con la crescita se ne era andata via la meraviglia del correre, con il naso rivolto al cielo, dietro al volo di una farfalla dai mille colori. Mi ero perso quella risata, gli occhi fissi sul fiore che l’aveva ospitata dandole riparo dal calore. Perso in me stesso e nel ricordo del bambino che ero, del formicolio di quelle ali tra le mie mani aperte, quella farfalla che volò via e mai tornò.
Non vi è nulla più buio della notte, per arrivare al giorno, eppure io dico, non vi è nulla più buio di una strada di vita, la mia vita!
L’uomo è uno spettatore inerme sul palcoscenico della sua vita.