Fabiana Boccuni – Uomini & Donne
Capisco che sarò una donna migliore se capirò la fortuna d’invecchiare.
Capisco che sarò una donna migliore se capirò la fortuna d’invecchiare.
Rimettimi sulla terra, e preferirei essere uno schiavo nella casa di qualche uomo senza terra… che re di tutti questi uomini che con la vita hanno chiuso.
Ho sempre ammirato le donne, le donne vere, quelle che sono sicure di loro stesse, che sanno uscire a comprare il pane con i capelli in disordine, quelle che vivono per loro stesse senza dimenticare di fare vivere gli altri, quelle che sanno giudicarsi ma mai giudicare, quelle che trovano i propri difetti meravigliosi dettagli. Ho sempre ammirato le donne vere, quelle di plastica non mi sono mai piaciute.
Hai presente il biscotto che immergi nel latte e che non vedi l’ora di assaporare? Ecco, poi ti cade giù nella tazza. Certe persone sono proprio così, non c’è spiegazione migliore per descriverle.
Un uomo che moraleggia è di solito un ipocrita, una donna che moraleggia è inevitabilmente brutta.
Riconoscere sé stessi come individui può essere facile ma l’importante è riconoscere che sono individui anche gli altri.
Sincerità è il nome che le donne danno alle loro bugie.
Rimettimi sulla terra, e preferirei essere uno schiavo nella casa di qualche uomo senza terra… che re di tutti questi uomini che con la vita hanno chiuso.
Ho sempre ammirato le donne, le donne vere, quelle che sono sicure di loro stesse, che sanno uscire a comprare il pane con i capelli in disordine, quelle che vivono per loro stesse senza dimenticare di fare vivere gli altri, quelle che sanno giudicarsi ma mai giudicare, quelle che trovano i propri difetti meravigliosi dettagli. Ho sempre ammirato le donne vere, quelle di plastica non mi sono mai piaciute.
Hai presente il biscotto che immergi nel latte e che non vedi l’ora di assaporare? Ecco, poi ti cade giù nella tazza. Certe persone sono proprio così, non c’è spiegazione migliore per descriverle.
Un uomo che moraleggia è di solito un ipocrita, una donna che moraleggia è inevitabilmente brutta.
Riconoscere sé stessi come individui può essere facile ma l’importante è riconoscere che sono individui anche gli altri.
Sincerità è il nome che le donne danno alle loro bugie.
Rimettimi sulla terra, e preferirei essere uno schiavo nella casa di qualche uomo senza terra… che re di tutti questi uomini che con la vita hanno chiuso.
Ho sempre ammirato le donne, le donne vere, quelle che sono sicure di loro stesse, che sanno uscire a comprare il pane con i capelli in disordine, quelle che vivono per loro stesse senza dimenticare di fare vivere gli altri, quelle che sanno giudicarsi ma mai giudicare, quelle che trovano i propri difetti meravigliosi dettagli. Ho sempre ammirato le donne vere, quelle di plastica non mi sono mai piaciute.
Hai presente il biscotto che immergi nel latte e che non vedi l’ora di assaporare? Ecco, poi ti cade giù nella tazza. Certe persone sono proprio così, non c’è spiegazione migliore per descriverle.
Un uomo che moraleggia è di solito un ipocrita, una donna che moraleggia è inevitabilmente brutta.
Riconoscere sé stessi come individui può essere facile ma l’importante è riconoscere che sono individui anche gli altri.
Sincerità è il nome che le donne danno alle loro bugie.