Fabio Luciano Miele – Vita
Anche continuando a tremare, ho giurato di scoprire la verità, dimostrando al mondo che non sono pazzo e alla fine darò il giusto peso a tutti quelli che mi circondano.
Anche continuando a tremare, ho giurato di scoprire la verità, dimostrando al mondo che non sono pazzo e alla fine darò il giusto peso a tutti quelli che mi circondano.
Potevi decidere cosa fare per il resto dei tuoi anni, pianificando eventi nei minimi dettagli dal corso di studi alle vacanze, oppure vivere alla giornata, ma alla fine, l’unica vera differenza l’avrebbe fatta quell’unico minuto prima di andare a letto. Quel minuto in cui, chiudendo gli occhi, ti saresti sentito soddisfatto delle tue scelte senza rimpianti o sensi di colpa, in pace con il resto del mondo. Viceversa, quel nodo allo stomaco fatto di dubbi, rimpianti e paura di deludere chi ti stava accanto, era la certezza inconfutabile di vivere la vita di qualcun altro. E il passaporto per l’infelicità.
Quelli che masterizzano i dischi, li vendono per strada e sono dei criminali, però per Previti, Berlusconi, la guerra, le bombe intelligenti, Bush, Sharon…
Il pensiero è una prerogativa della carne e probabilmente un mezzo per il raggiungimento di un fine cosmico. La presunzione di questo fine può preludere ad una attività sviante. La costanza del dubbio conserva integra la qualità del pensiero. Se il pensiero non evolve in azione chi pensa si amputa del futuro. La conoscenza dei nostri errori e la loro correzione sono carburante prezioso per l’esistenza. Esistere è pensare ed agire; correggersi è maestria finalizzante, la marcia è il destino inevitabile per ogni esistenza.
Per una persona non violenta tutto il mondo è la sua famiglia.
È strana la vita, estremamente eccitante e misteriosa, bastarda e intrigante fino all’ultimo respiro. Sembra prendersi gioco di noi, con il suo dare e il suo togliere; con quei sogni che ci dona e che poi uccide mentre prendono il volo; con quelle giornate tipicamente epatiche, senza nulla, poi all’improvviso accade di tutto, rendendola magica, facendoci esclamare “ma che meraviglioso viaggio che è sta vita”.
La giovinezza è un limite che non è segnato sulla carta d’identità; la gioventù la cerchi e trovi dentro te. E poi devi avere la forza di preservarla dagli agenti esterni.