Fabio Luciano – Ricordi
È il passato che ha paura di me, non il contrario.
È il passato che ha paura di me, non il contrario.
Guardavo il mare la luna si rifletteva in esso, le onde dolcemente si infrangevano sugli scogli, come i miei sogni si erano infranti contro lo scoglio della realtà.
Ho tante spine piantate nell’animo, le più grandi son riuscito a toglierle, altre mi si sono spezzate dentro, ma sono sotto lo sguardo vigile del tempo. Le peggiori sono le più sottili, quasi impercettibili, che ondeggiano a ogni respiro, ti trafiggono le carni a ogni carezza, visibili solo in controluce, al bagliore di un ricordo.
Una amicizia o forse di più, degli sguardi che lanciavi verso di me, amicizia o forse di più? Ma io vivrò con il ricordo di te, sperando che i tuoi occhi mi volessero dire qualcosa di più.
I ricordi fanno male lo so, perché è proprio nel dolore che rimangono vivi proprio come se non fossero ricordi, ma sensazioni presenti che viviamo ed assaporiamo negli odori, nelle immagini, nei suoni. Abbiamo vissuto con tutto noi stessi, nulla è più bello, con tutto noi stessi, come se non ci fosse altro a darci valore, dobbiamo andarne fieri! Svegliati la mattina con questa nuova consapevolezza: ho dato tutto me stesso, non tutti riescono, mentre io si.
Anche io ho un sogno nel cassetto… però non so quale cassetto.
E poi […] ricordò vagamente, come si ricordano le cose che non si vogliono ricordare.