Fabio Luciano – Ricordi
Si capisce di essere soli, soltanto guardando gli altri.
Si capisce di essere soli, soltanto guardando gli altri.
Si poteva, diceva, si poteva svuotare la memoria come si svuota un sacco di pietroline dentro un fiume. Finiscono in fondo al suo letto, e muovendosi arrivano forse al mare. Non si fanno scomparire i ricordi, perché appartengono alla terra. Ma si possono lasciare altrove, come i libri, che smettono di appartenerti quando hai finito di scriverli.
Quando riascolterò il vento tra le fogliesussurrare i silenzi che la sera raccoglie.
Dovremmo soffermarci ad ascoltare le persone a noi care, quelle che non incontriamo da parecchio tempo, hanno sempre qualcosa di dimenticato da raccontare, qualcosa che ci appartiene, qualcosa di nostro.
Le fotografie sono gocce rubate al fiume del tempo e conservate nella preziosa ampolla del cuore.
Tutto si può dire del nostro paese ma non che è razzista, il nero è molto apprezzato.
Alla fine niente è bello come nei ricordi.