Fabio Piscicelli – Guerra & Pace
Tutte le azioni hanno padri orgogliosi, ma molte conseguenze restano improvvisamente orfane.
Tutte le azioni hanno padri orgogliosi, ma molte conseguenze restano improvvisamente orfane.
Pace apparente, guerra inesistente.
Se in questo mondo si rispetta e si loda il male, se le cattive notizie fanno più notizia di quelle buone, non c’è nessun progresso in una parte del genere umano. Ma vivo qui, su questa Terra, continuo a fare la mia parte di bene. Nonostante l’orrore e la distruzione che quel male continua a generare, io credo nella pace e nell’amore; non mi arrendo e vivo costruendo anche quando cado da sola o se qualcuno mi fa cadere di proposito io mi rialzo e vado avanti, perché qui sono soltanto di passaggio e so che la mia meta finale è l’eternità.
Basta con la “carneficina”, Israele, altrimenti non solo Gaza, ma pure il resto del mondo non potrà far altro che odiarti da morire!
Tra le tante guerre, quella contro me stesso è l’unica senza vincitori né vinti. Unica vittima, la mia volontà, unico disperso, il mio divenire, unica ferita, la mia speranza, unica sopravvissuta, la mia dignità.
In tempi di pace l’uomo guerriero si scaglia contro se stesso.
La guerra distrugge la dignità di chi la subisce, e rafforza la stupidità di chi la dichiara.