Fabio Piscicelli – Guerra & Pace
Tutte le azioni hanno padri orgogliosi, ma molte conseguenze restano improvvisamente orfane.
Tutte le azioni hanno padri orgogliosi, ma molte conseguenze restano improvvisamente orfane.
La cultura della pace o della guerra comincia a casa nostra, poi si allarga e si passa alle case dei nostri vicini, estendendosi a quelle della nostra villa, del nostro paese, della nostra città e della nostra comune fino a propagarsi come un’onda possente per tutta la nazione, finendo per influenzare i popoli di tante altre nazioni del mondo. Ed è per questo, proprio per questo, che tanto l’una come l’altra dipende da noi, solo da noi… da ognuno di noi.
Non pensare che io sia venuto a portare pace. Sono arrivato a portare la spada.
Non mi piace chi beve presso un cratere colmo narrando risse e guerre lacrimose, ma chi mescendo amore e poesia, non pensa che al piacere diletto.
Se tutti fossero consapevoli del valore di un sorriso, nessuno si avvicinerebbe alle armi.
L’impatto della terza guerra mondiale diffonderà la coscienza planetaria nelle menti capaci di contenerla, mentre il nuovo ordine mondiale attuerà una politica di contenimento.
Ho le mani pulite. Sono pulite perché non potrò giocare, né mangiare, né accarezzare il viso della mia mamma che si è sporcato mentre cucinava per me cose buone da mangiare. Ho le mani pulite, rimarranno per sempre così! Non potrò più agitarle per salutare il mio papà, ne poggiarle per terra per fare le capriole. Ho le mani pulite, e la mia età rimarrà eterna. Ho le mani pulite perché qualcuno ha deciso che “io” io non dovevo più vivere.