Fabio Piscicelli – Morte
Come distrazione dalla morte, la vita non è poi così male.
Come distrazione dalla morte, la vita non è poi così male.
La cronaca della mia morte era una vera e propria esagerazione.
Alcuni popoli quando muore qualcuno usano piangere, altri ridere, bene, i primi dovrebbero scomparire.
La morte è terribile, sta sempre in agguato, sembra quasi che non aspetti altro che portarti via.
A Provins è stato giustiziato, in questi giorni, un giovane che aveva assassinato due borghesi, un uomo e una donna, violentato la serva sul posto e bevuto tutta la cantina. Ora, per veder ghigliottinare un tipo tanto stravagante, già alla vigilia erano arrivati a Provins più di diecimila campagnoli. Poiché gli alberghi non li potevano ospitare tutti, molti hanno passato la notte all’aperto, dormendo sulla neve. L’affluenza di folla è stata tale che è venuto a mancare il pane.
Cerco la chiave delle evasioni verso paesi desiderati, forse è proprio la morte.
La morte ci segue fin dalla nostra nascita, senza la quale non non esisterebbe.Perciò è la nascita che dà vita alla morte.