Fabio Piscicelli – Morte
Come distrazione dalla morte, la vita non è poi così male.
Come distrazione dalla morte, la vita non è poi così male.
È inutile lamentarsi sopra una tomba; e il passato è come una tomba che non rende più i suoi morti.
Tutto il mio Destino, per un solo Amore. Lei veste Nero e porta fiera… la Falce della “Libertà”.
Cominciai a contare le mie mosse dal momento in cui la morte mi sfidò a scacchi.
C’è una ragione per ogni cosa. Anche alla morte c’è una ragione, all’amore perduto. Se la morte ce lo porta via, rimane sempre un amore. Assume una forma diversa, nient’altro. Non puoi vedere la persona sorridere, non le porti da mangiare, non le arruffi i capelli… ma quando questi sensi si indeboliscono, un altro si rafforza. La memoria… essa diviene tua compagna, l’alimenti, tu la serbi, ci danzi assieme. La vita deve avere un termine, l’amore no… con l’affetto di sempre tuo figlio marco.
Se vero che la Morte ha bisogno della Vita per poter esserci a Vita è pur vero che la Vita ha bisogno della morte per essere apprezzata… da morire.
Eppure sono in milioni che vanno al cimitero o in chiesa per mettere dei fiori e delle candele per i defunti, io invece preferisco offrili ai vivi come simbolo di speranza, vita e calore. Nulla contro quelli che lo fanno, e solo una questione di preferenza.