Fabio Privitera – Abbandonare
Alcune persone tornano cambiate, pretendendo di rientrare nelle vite che hanno lasciato senza porci domande, senza rendersi conto di non essere più quelle stesse persone per le quali sognavamo.
Alcune persone tornano cambiate, pretendendo di rientrare nelle vite che hanno lasciato senza porci domande, senza rendersi conto di non essere più quelle stesse persone per le quali sognavamo.
Ho capito che la gente, quando decide di andarsene e non ha il coraggio delle sue azioni, inventa di tutto, se ne va con la scusa più cretina e più banale, con il pretesto più assurdo. Ho imparato a non amareggiarmi, perché fare a meno di gente simile non è una gran perdita, anzi, è l’occasione giusta per valutare chi vale la pena tenersi accanto e chi vale la pena lasciare andare.
Il desiderio non ricambiato è il primo passo verso l’abitudine del non sentire.
Tutto perisce nell’abbandono.
Il passato si dimentica facilmente, ma si ricorda sempre, per il semplice fatto che non esiste passato, presente o futuro. Esiste solo il nostro stato d’animo e ciò che intimamente viviamo, esteriormente percepiamo.
Mi hai fatto cadere, tendendo troppo la corda. Io ho qualche cicatrice ma tu sarai…
Vorranno vederti piegato, perché loro non sono stati capaci di sollevarsi fin dove riesci ancora a guardare. Chiudi gli occhi, prendi il respiro e passa oltre le loro risa. Ciò che vedi e ciò che loro non riescono più a vedere: la luce oltre le ombre del giorno.