Fabio Privitera – Abitudine
Forse la gente preferisce seguire la stupidità perché la stupidità rallenta, mentre l’intelligenza corre veloce e alla maggior parte della gente non piace correre.
Forse la gente preferisce seguire la stupidità perché la stupidità rallenta, mentre l’intelligenza corre veloce e alla maggior parte della gente non piace correre.
Spesso non ce ne rendiamo conto, ma siamo “malati di abitudine”. Chi è abitudinario accetta qualsiasi cosa, qualsiasi dolore. Per abitudine si vive accanto a persone odiose, che ci sono indifferenti, si impara a portare le catene, a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, si è impotenti nel reagire. L’abitudine è il più spietato dei veleni, entra in noi lentamente, silenziosamente, cresce poco a poco nutrendosi della nostra vita, e quando ce ne rendiamo conto è ormai troppo tardi, ogni nostro gesto è condizionato, continuiamo ad “amare”, per abitudine, una persona “estranea”.
Chi nella solitudine non trova la propria esistenza finisce per costruirsela di esistenze altrui, facendo della propria la solitudine di molti.
Chi ha l’abitudine di parlar male della gente in tua presenza, lo farà anche su di te quando non ci sei.
Viaggio molto per vincere la mia tentazione alle abitudini. Le abitudini accorciano il tempo, i…
L’abitudine acceca. Quando smetti di osservare, non vedi più nulla.
L’abitudine è quella che rende le nostre prove più forti e più credute: essa piega…