Fabio Privitera – Abitudine
Forse la gente preferisce seguire la stupidità perché la stupidità rallenta, mentre l’intelligenza corre veloce e alla maggior parte della gente non piace correre.
Forse la gente preferisce seguire la stupidità perché la stupidità rallenta, mentre l’intelligenza corre veloce e alla maggior parte della gente non piace correre.
La routine porta al delirio, la noia inconsciamente ci porta a cambiare automaticamente qualcosa che non va, a fare qualcosa di nuovo e lì, scoprendo qualcosa di nuovo, altro di piacevole lo inseriamo nella quotidianità. Finché anche di quella non ci stancheremo. Un ciclo di piccole cose che portano a piccole gioie.
Le cose più dolci, divenute ordinarie, perdono il loro grato piacere.
Imparerai che bisogna dare il giusto valore, a volte pensi di aver perso un diamante, ma poi ti accorgi che era un pezzo di vetro.
Mi annoiano a morte quegli intelletti preziosi che devono dir diamanti ogni volta che aprono bocca. M’annoio a dover lottare per ogni alito di vento che faccia respirar la mente. Ecco perché mi sono tenuto lontano dalla gente. E adesso che vado in società, scopro che devo tornare nella mia caverna. Ci sono altre cose oltre alla mente: i macinini da pepe, io terrò un macinino da pepe nella mia caverna. Così, allegria.
La noia è il totale abbandono nell’abitudine.
L’abitudine è il vizio del non movimento.