Fabio Privitera – Abitudine
Gli umani dimenticano in fretta la semplicità. Il nostro istinto è volto a complicare ciò che, se lasciato a sé, scivolerebbe via coi propri tempi.
Gli umani dimenticano in fretta la semplicità. Il nostro istinto è volto a complicare ciò che, se lasciato a sé, scivolerebbe via coi propri tempi.
Molto spesso, scrivo solo per me. Diciamo che mi guardo allo specchio quando scrivo.
Potrei modificare qualcosa di me stessa, ma di te non cambierei nulla, perché è così che mi sei piaciuto, con tutti i tuoi difetti.
L’abitudine è una brutta bestia, mi sembra anche di avervelo già detto, pensate infatti che un drogato diceva sempre: “Domani smetto” e finalmente dopo aver ripetuto la fatidica frase per 15 anni, ha smesso veramente, per forza è morto.
Dovremmo sapientemente utilizzare il nostro tempo per rendere ogni istante ricco di sensazioni e invece…
Se l’abitudine è una seconda natura, ci impedisce di conoscere le prima, della quale non ha né la crudeltà, né gli incanti.
Come fai a pensare di poter vivere la tua esistenza senza errore, come fai a imparare da una vita fatta di prudenza, soprattutto come puoi chiamare vita qualcosa che non guarda oltre il rischio per raggiungere quel sogno che può renderti felice? Chiamala sopravvivenza e lascia la vita e il sogno a chi ne cerca il senso.