Fabio Privitera – Anima
Vorrei toglierti tutto, il vestito, l’intimo, persino i muscoli e le ossa. Ammirarti così nuda, come mai nessuno, con indosso solo la tua anima.
Vorrei toglierti tutto, il vestito, l’intimo, persino i muscoli e le ossa. Ammirarti così nuda, come mai nessuno, con indosso solo la tua anima.
Mia soltanto è la patria della mia anima. Vi posso entrare senza passaporto e mi sento a casa; essa vede la mia tristezza e la mia solitudine ma non vi sono case: furono distrutte durante la mia infanzia, i loro inquilini volano ora nell’aria in cerca di una casa, vivono nella mia anima.
Il silenzio della notte ha qualcosa di magico, qualcosa di mistico. Durante il giorno puoi ammirare la bellezza del creato, il sole, il mare, gli alberi, gli animali.Ma la notte… nei silenzi della notte… è solo allora che ti ritrovi con Dio.Mentre il mondo dorme la luna e le stelle ti chiamano, la tua anima sa che quella è la strada di casa, la ricorda, ne ritrova memoria in un vecchio diario, che tieni gelosamente nascosto a tutti, in cui avevi annotato da dov’eri partito per un lungo viaggio.
L’anima s’alza viaggiante di meditazioni nel mistero delle emozioni, coscienza posta a vigilare sugli istinti,…
Oh anima mia, fa che io sia in te: adesso; Guarda attraverso i miei occhi,…
L’urlo, non è altro che lo squarciarsi della nostra anima.
Gli sguardi d’anima non fanno rumore, ma colpiscono nel profondo del nostro essere.