Fabio Privitera – Destino
Si deve anche tendere al futuro, non solo attenderlo. Riempire l’attesa con altro, con noi stessi, con le altre passioni, altrimenti l’attesa logora e distrae proprio da quell’attimo che contiene in sé la svolta.
Si deve anche tendere al futuro, non solo attenderlo. Riempire l’attesa con altro, con noi stessi, con le altre passioni, altrimenti l’attesa logora e distrae proprio da quell’attimo che contiene in sé la svolta.
Non è vero che si perde chi è caro al nostro cuore, potano allontanarsi, dai nostri occhi, ma se c’è stato un vero sentimento non saremo mai distanti dal cuore.
Quando qualcosa ci suscita poesia, frenesia, un impulso incontrastabile di giacere piuttosto che restare in…
Da quando ho smesso di voler possedere, mi sento integro.
Il destino è cieco e ha gettato su di noi tutte le sventure. Nello stesso momento qualcun altro, altrove, lontano, gode di tutte le gioie… Anche delle nostre, di quelle a cui avremmo diritto. Ma un giorno, chissà, forse anche per noi sorgeranno giorni più sereni. Forse potremo vivere e dimenticare.
Non è più tempo di pensare, il destino ci attende. Bisogna smettere di pensare quale sarà la nostra prossima mossa, e cominciare ad agire. Agire significa movimento, movimento significa vita, c’è tanto tempo dopo la morte per riposarsi. Ma ora, ora che siamo vivi, ora che ne abbiamo la possibilità, bisogna agire, bisogna provare fino a quando abbiamo le forze e fino a quando siamo in grado di respirare. Andare avanti, combattere… soffrire e gioire delle nostre vittorie e sconfitte. Solo così possiamo realizzare i nostri sogni, solo così possiamo realizzare la nostra vita.
Nulla è per sempre. Tutto ha una fine.