Fabio Privitera – Destino
Le cose sembrano così difficili, fin quando non si fa un primo passo. Come quando sposti un armadio: una volta che hai vinto l’attrito di inerzia, non serve più molta forza, si muove come se scivolasse sul ghiaccio.
Le cose sembrano così difficili, fin quando non si fa un primo passo. Come quando sposti un armadio: una volta che hai vinto l’attrito di inerzia, non serve più molta forza, si muove come se scivolasse sul ghiaccio.
Se decidi di scavare nel passato di qualcuno, devi mettere in conto il fango che ti resterà tra le unghie.
I confini per esser varcati e i limiti per esser oltrepassati. Se te ne stai nel tuo perimetro non potrai mai saper cosa c è nei dintorni.
L’abitudine è un’eterna anestesia mortale.
Per ogni scelta c’è sempre un punto interrogativo… ma è anche vero che chi vive con la paura di scegliere muore ogni giorno.
Decisi di camminare da solo per non essere confuso da quelle voci che dicevano di conoscere la destinazione ma non la strada. Non lo decisi, ad essere onesto fu la mia natura stessa a spingermi lontano. Finii un giorno per girarmi e guardare il percorso che avevo calpestato e capii che la strada siamo noi stessi ed anche la destinazione.
Molti confondono una cattiva gestione con il destino.