Fabio Privitera – Stati d’Animo
È sempre difficile e arduo vivere la propria dimensione, ancora di più se è una dimensione che ci tiene distanti da ciò che preferiremmo ci contenesse assieme a tutto il resto che ci rende sereni, distesi, felici.
È sempre difficile e arduo vivere la propria dimensione, ancora di più se è una dimensione che ci tiene distanti da ciò che preferiremmo ci contenesse assieme a tutto il resto che ci rende sereni, distesi, felici.
Molto spesso, quello che del mondo vediamo è il riflesso di ciò che abbiamo dentro.
Un giorno esploderemo, e per un istante illumineremo l’universo. In quell’istante scopriremo se ne sia davvero valsa la pena.
L’unica cosa che mi preoccupa è di non aver alcuna preoccupazione.
Ho il brutto vizio di ferire me stessa prima di ferire gli altri. Di tutelare chi amo a costo di ferirmi non una ma mille volte. Ho l’abitudine di mettermi nei panni altrui prima di fare delle scelte. Se questa è una colpa va bene. Se questo è sbagliato va bene. Però questa sono io e questa è la sacrosanta verità.
Armoniche mani a carezzare sinuose curve. Sfogliando respiri e graffiando sospiri ti accolgo cuore profano. Lecca piano gocce d’arsenico dalle tumide labbra, Scioglimi gli amari nodi dell’anima e muorimi dentro.
Il cuore è puro cristallo, fragile da spezzarsi al minimo urto, e ricomporlo e impossibile.