Fabio Volo – Libri
Non è stato nemmeno così male stare con lei, l’unico problema era che ci assomigliavamo troppo: eravamo due viti, due spine, due chiavi.
Non è stato nemmeno così male stare con lei, l’unico problema era che ci assomigliavamo troppo: eravamo due viti, due spine, due chiavi.
Appena apponiamo su un foglio le parole che sentiamo scorrerci dentro, abbiamo come l’impressione che esse saltino giù dalla pagina percorrendo sentieri lunghi e bizzarri per poi correre veloci verso chi avrà voglia di leggerle.
E intorno tutto va come è sempre andato, e forse andrà sempre così. Tutto è prevedibilissimo, l’ho già vissuto in cento film tutti uguali e mi sento il personaggio di un libro che non mi piace e odio l’autore che mi fa fare queste cose che detesto e non mi fanno minimamente sentire felice e…
Una libreria è un sentiero con destinazione mete infinite.
Chissà perché l’autorità non vede di buon occhio i libri contro la stupidità.
Sentivo che mi leggeva dentro, e io avrei voluto essere più uomo con lei. Avrei voluto essere quell’abbraccio in cui desiderava perdersi. Protetta e libera di lasciarsi andare, perché tanto c’ero io a prendermi cura di lei, a difenderla dal freddo e dal male.
I libri sono mari di emozioni in cui ognuno di noi si è specchiato almeno una volta.