Fabio Volo – Libri
Per imparare ad amarlo ho dovuto fare il giro del mondo. E più mi allontanavo da lui, più in realtà mi stavo avvicinando. Il mondo è tondo.
Per imparare ad amarlo ho dovuto fare il giro del mondo. E più mi allontanavo da lui, più in realtà mi stavo avvicinando. Il mondo è tondo.
Non importa se mentre scrivi, ti scende qualche lacrimuccia, di rabbia o di nostalgia che sia. Scrivere è, una terapia umana; hai tutto la libertà di dire le cose, non ti senti solo e non c’è nessuno che ti contraddica.
Mentre si muoveva appena dentro il suo bel cappotto nero, pensava che dopotutto la vita fosse un dono, che uno dei pregi dell’invecchiare fosse la consapevolezza che molti momenti non erano soltanto momenti, ma doni. E come era bello, davvero, che la gente facesse festa con tanto ardore in quel periodo dell’anno. Non importava che cosa la vita riservasse loro, […] nonostante tutto si sentivano spinti a fare festa perché in qualche modo sapevano, ciascuno alla sua maniera, che la vita era un dono da festeggiare.
Per favore, piantatela con questa storia del “blocco dello scrittore” e accettate ciò che la vostra anima vi sta dicendo: “Basta, cambia strada!”.
Mi chiedo se ci sia più peccato nel seguire quello che sento o nell’ipocrisia di vivere ciò che non sono.
La nostra natura ci spinge a reggerci in piedi da soli, per quanto disperati possiamo essere.
Io gli ho dato il mio cuore, e lui lo ha preso e lo ha stretto crudelmente fino a ucciderlo.