Fabio Volo – Stati d’Animo
Ho imparato a trovare dentro di me le misure e le ragioni del mio vivere. Ho capito che devo volere ciò che sarò, non posso più vivere per compiacere qualcuno, obbligandomi ad essere quella che non sono.
Ho imparato a trovare dentro di me le misure e le ragioni del mio vivere. Ho capito che devo volere ciò che sarò, non posso più vivere per compiacere qualcuno, obbligandomi ad essere quella che non sono.
Non vergognarti mai di essere ciò che sei; piuttosto vergognati quando ti mostri per ciò che non sei.
Aver scoperto che piaccio a poche persone in quest’ultimi periodi, provo un enorme piacere, tanto tale che mi si ci accarezza il cuore.
Non si è mai troppo lontani per trovarsi.
Non ho sempre da dire, non per questo desisto dal conversare con te, semplicemente sentire la tua voce è per me fonte di gioia!
Il singolo individuo e non la pluralità dei soggetti di una società, può generare una propria emozione, e l’onda emotiva e esistenziale respira più dell’essere che siamo, perché è l’essere in noi. Ci ricordiamo di noi stessi perché esiste una distanza in noi dalle emozioni, e creiamo un ricordo. Non c’è tempo in questo spazio: un vuoto ci separa dai sensi mobili del mare emozionale dentro la nostra vita interiore. Sappiamo, perché assistiamo come spettatori ai nostri sentimenti senza controllarli: hanno una luce propria come stelle visibili. Vediamo attraverso il mondo limpidamente, come in un dialogo sereno, tutto ciò che vive sotto il colore del cielo.
Fin quando la gente si annoia, il male non mancherà mai.