Fabrizio Bregoli – Poesia
Il pubblico ha il privilegio di poter scegliere i propri autori. Gli autori non possono altro se non accettare il loro pubblico, con il rischio di cadere vittima dei suoi condizionamenti.
Il pubblico ha il privilegio di poter scegliere i propri autori. Gli autori non possono altro se non accettare il loro pubblico, con il rischio di cadere vittima dei suoi condizionamenti.
E io sopporto soltanto più poeti, che tra l’altro hanno anche dei pensieri, come Pindaro e Leopardi.
Un giorno presi la penna e capii che con le parole potevo toccare le corde dell’anima facendo risvegliare le emozioni più profonde sopite nella fragilità dei nobili sentimenti.
Nella poesia si cela tutta la mia creatività e il mio stato d’animo.
Il medio è decisamente il dito con cui godo di più.
Di questo potrei parlare all’infinito, ma odio Leopardi e tutti i poeti da pelliccia.
Un verseggiatore senza né cuore né anima è, piuttosto che un poeta, una fredda e inanimata penna o tastiera pensante.