Fabrizio De André – Morte
Quando la morte mi chiamerànessuno al mondo si accorgeràche un uomo è morto senza parlaresenza sapere la veritàche un uomo è morto senza pregarefuggendo il peso della pietà.
Quando la morte mi chiamerànessuno al mondo si accorgeràche un uomo è morto senza parlaresenza sapere la veritàche un uomo è morto senza pregarefuggendo il peso della pietà.
E se neppure la morte ponesse fine al peggio?
La vita di ogni uomo finisce nello stesso modo. Sono i particolari del modo in cui è vissuto e in cui è morto che differenziano un uomo da un altro.
Un tempo, davanti a un morto, mi chiedevo: “A che gli é servito nascere?”. Ora mi faccio la stessa domanda davanti a ogni vivo.
C’è chi vive da morto.
Perché mai la morte sarebbe altra cosa, e più morta, che la vita?
Ci sentiamo soli… è strano a dirsi ma è così, non ci sentiamo mai amati abbastanza per quello che diamo… manca sempre qualcosa. È l’eterna insoddisfazione che ci accompagna per tutta la vita, che ci distrugge dentro, che ci logora… ed è per questo che crediamo tutti in una vita oltre la morte che appaghi finalmente la nostra eterna sete d’amore.