Fabrizio De André – Tristezza
C’è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo.
C’è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo.
È la mancanza delle piccole cose che causa grandi vuoti nell’anima.
La solitudine quando stai male è sale sulle ferite, quando stai bene è unguento.
Non sono brava nel gioco, nemmeno in amore, tutto quello che mi resta è vivere nel dolore.
Solo cadendo sulle incertezze ci si rialza con le certezze.
Le tue parole non scaldano, non emettono calore ed io ho freddo, diamine. Tanto freddo. È come se camminassi nuda sotto la neve.Per un attimo. Solo un secondo. Giusto il tempo necessario che il cuore ha per spegnersi.
Ho osato troppo, ho avuto il coraggio di camminare nel vuoto senza rete, più volte sono rimasta sospesa nel vuoto, più volte sono riuscita a tornare sulla fune. Ora quella fune si è spezzata e sto precipitando, trascinando con me tutto il bene e tutto il male che sono.
È la mancanza delle piccole cose che causa grandi vuoti nell’anima.
La solitudine quando stai male è sale sulle ferite, quando stai bene è unguento.
Non sono brava nel gioco, nemmeno in amore, tutto quello che mi resta è vivere nel dolore.
Solo cadendo sulle incertezze ci si rialza con le certezze.
Le tue parole non scaldano, non emettono calore ed io ho freddo, diamine. Tanto freddo. È come se camminassi nuda sotto la neve.Per un attimo. Solo un secondo. Giusto il tempo necessario che il cuore ha per spegnersi.
Ho osato troppo, ho avuto il coraggio di camminare nel vuoto senza rete, più volte sono rimasta sospesa nel vuoto, più volte sono riuscita a tornare sulla fune. Ora quella fune si è spezzata e sto precipitando, trascinando con me tutto il bene e tutto il male che sono.
È la mancanza delle piccole cose che causa grandi vuoti nell’anima.
La solitudine quando stai male è sale sulle ferite, quando stai bene è unguento.
Non sono brava nel gioco, nemmeno in amore, tutto quello che mi resta è vivere nel dolore.
Solo cadendo sulle incertezze ci si rialza con le certezze.
Le tue parole non scaldano, non emettono calore ed io ho freddo, diamine. Tanto freddo. È come se camminassi nuda sotto la neve.Per un attimo. Solo un secondo. Giusto il tempo necessario che il cuore ha per spegnersi.
Ho osato troppo, ho avuto il coraggio di camminare nel vuoto senza rete, più volte sono rimasta sospesa nel vuoto, più volte sono riuscita a tornare sulla fune. Ora quella fune si è spezzata e sto precipitando, trascinando con me tutto il bene e tutto il male che sono.