Fabrizio Del Vecchio – Cielo
Sai perché le stelle sono unite tra loro mentre le osservi? Perché ognuna ascolta ogni tuo pensiero, sorridendoti. Alcune sono distanti, tenendoti compagnia. Altre si avvicinano brillanti, donandoti armonia.
Sai perché le stelle sono unite tra loro mentre le osservi? Perché ognuna ascolta ogni tuo pensiero, sorridendoti. Alcune sono distanti, tenendoti compagnia. Altre si avvicinano brillanti, donandoti armonia.
Vivere vite parallele con persone diverse; causa dipendenza nel mondo dell’apparire, suscita piacere nell’esser padroni…
Qui giace la notte, ferita dalle promesse dell’uomo uccisa dall’indifferenza di Dio.
C’era una volta l’uomo: versava da bere prima alla donna, poi ad altri. C’era una volta l’uomo: apriva la portiera dell’auto, facendo accomodare la donna. C’era una volta l’uomo: aiutava a sognare i propri figli, accompagnandoli nel momento del bisogno. C’era una volta l’uomo: rispettava la donna, proteggendola, dandole conforto in ogni istante. C’era una volta l’uomo: usava galanteria e nobiltà d’animo verso il prossimo. C’era una volta l’uomo, appunto!
Sentii toccar la mano, i miei occhi posati su di lei. La magia di quel momento dominava il respiro, il suo sguardo penetrava l’anima. Cuore mio; batti più che puoi, lei è davanti a me.
Getta un seme e la terra ti porgerà un fiore. Sogna il tuo sogno rivolto…
Quando guardo il cielo spero che tu stia facendo lo stesso.Abiti a non più di…
Vivere vite parallele con persone diverse; causa dipendenza nel mondo dell’apparire, suscita piacere nell’esser padroni…
Qui giace la notte, ferita dalle promesse dell’uomo uccisa dall’indifferenza di Dio.
C’era una volta l’uomo: versava da bere prima alla donna, poi ad altri. C’era una volta l’uomo: apriva la portiera dell’auto, facendo accomodare la donna. C’era una volta l’uomo: aiutava a sognare i propri figli, accompagnandoli nel momento del bisogno. C’era una volta l’uomo: rispettava la donna, proteggendola, dandole conforto in ogni istante. C’era una volta l’uomo: usava galanteria e nobiltà d’animo verso il prossimo. C’era una volta l’uomo, appunto!
Sentii toccar la mano, i miei occhi posati su di lei. La magia di quel momento dominava il respiro, il suo sguardo penetrava l’anima. Cuore mio; batti più che puoi, lei è davanti a me.
Getta un seme e la terra ti porgerà un fiore. Sogna il tuo sogno rivolto…
Quando guardo il cielo spero che tu stia facendo lo stesso.Abiti a non più di…
Vivere vite parallele con persone diverse; causa dipendenza nel mondo dell’apparire, suscita piacere nell’esser padroni…
Qui giace la notte, ferita dalle promesse dell’uomo uccisa dall’indifferenza di Dio.
C’era una volta l’uomo: versava da bere prima alla donna, poi ad altri. C’era una volta l’uomo: apriva la portiera dell’auto, facendo accomodare la donna. C’era una volta l’uomo: aiutava a sognare i propri figli, accompagnandoli nel momento del bisogno. C’era una volta l’uomo: rispettava la donna, proteggendola, dandole conforto in ogni istante. C’era una volta l’uomo: usava galanteria e nobiltà d’animo verso il prossimo. C’era una volta l’uomo, appunto!
Sentii toccar la mano, i miei occhi posati su di lei. La magia di quel momento dominava il respiro, il suo sguardo penetrava l’anima. Cuore mio; batti più che puoi, lei è davanti a me.
Getta un seme e la terra ti porgerà un fiore. Sogna il tuo sogno rivolto…
Quando guardo il cielo spero che tu stia facendo lo stesso.Abiti a non più di…