Fanny Pala – Stati d’Animo
Vorrei non essere cemento come sono adesso, per lasciare da parte l’orgoglio che mi divora, la possessione che mi ossessiona e i pensieri rivolti a un nulla che non mi appartiene.
Vorrei non essere cemento come sono adesso, per lasciare da parte l’orgoglio che mi divora, la possessione che mi ossessiona e i pensieri rivolti a un nulla che non mi appartiene.
Sentimi. Come una condanna.
Io sono il paradiso e l’inferno…Un angelo di luce o ombra della notte.Io sono il bianco e nero…Una persona dagli opposti che si attraggono.Io sono tutto e niente…Ma sempre fiero d’essere me stesso!
Così come la felicità è passeggera, il dolore non può essere per sempre.
Una volta per te io ero l’unico amore…ora non sei più con me e chissà a chi starai provando a dare il tuo cuore.Una volta saresti stato l’unico a proteggermi ed invece ora mi hai lasciato qui sola ad arrendermi.Una volta parlavi d’amore,ora sei via e spinto in nuove avventure.Ti affiderai al vento…ti abbandonerai al mare…parlerai di altro con altra gente che di noi non ha mai saputo niente.Continuerai per la tua strada… eforse un giorno voltandoti capirai di quanta ne hai attraversata sbagliata.
In una solitudine dove il pensiero di un’assenza è sempre presente, non si è mai soli.
Sono il bluff del mio cuore.