Fanny Pala – Stati d’Animo
Vorrei non essere cemento come sono adesso, per lasciare da parte l’orgoglio che mi divora, la possessione che mi ossessiona e i pensieri rivolti a un nulla che non mi appartiene.
Vorrei non essere cemento come sono adesso, per lasciare da parte l’orgoglio che mi divora, la possessione che mi ossessiona e i pensieri rivolti a un nulla che non mi appartiene.
Mi rendo conto che oggi tutto va urlato per esistere, un pensiero, un’idea, un sentimento. Io no. Sono per i sussurri, per le frasi sottovoce, per il dialogo tra occhi nella penombra di un’auto, forse perché ho paura che il destino possa vedermi felice o forse perché quando sono con te non ascolto altro rumore che non sia il battito dei nostri cuori.
Canta al sole la tua solitudine, chiamalo nelle nebbie. Convincerà la notte a lasciarti passare.
Ciò che nei momenti bui chiamiamo spiragli di luce, nei momenti di gioia li chiamiamo compromessi.
Tu mi hai riempito la vita di gioia,tu hai colorato di azzurro il mio cielo,illuminato di luce il mio sole…grazie,per avermi fatto sorridere ancora,grazie,per avermi reso ancora una donna pronta ad amare tutto ciò che di bello c’è al mondo: te!
Dico quello che penso perché non amo le folle.
Quando credi di non aver nulla da dire, fermati ad ascoltare ricordando i momenti migliori della tua vita. Quei momenti che hai custodito gelosamente, nel tuo cuore.