Fatima Leanza – Vita
Non ho mai seguito le regole, sono sempre stata la pecora nera, ma nella mia follia io ci sto bene.
Non ho mai seguito le regole, sono sempre stata la pecora nera, ma nella mia follia io ci sto bene.
La vita va vissuta nel modo più totale e intenso cogliendo i momenti migliori… senza amarla ne odiarla ma semplicemente vivendola nel migliore dei modi.
Restarmi accanto non è un “dovere”, ma un “piacere”. Voglio vicino chi ha scelto di esserci, chi ha scelto me, chi ha scelto di condividere qualcosa della sua vita con la mia. Voglio vicino a me chi ha scelto di mischiarsi con i miei se, i miei ma, le mie paure e le mie pazzie. Io so e sento che in questo modo le paure, le incertezze e i dolori hanno un peso più sopportabile e hanno l’impressione di essere meno invalicabili.
Siamo porte e siamo chiavi; ognuno di noi ha il proprio ruolo nella vita di tutti.
Una delle più belle soddisfazioni di questa vita è che nessuno può sinceramente cercare di aiutare un altro senza aiutare e migliorare anche se stesso.
Devi lasciare che il vento della vita ti conduca senza paura. Devi lasciare che la sua melodia ti culli, ti accarezzi, ti rassereni. Devi lasciarti andare, e seguire il tuo cuore, mentre con mani saldi ti ancori al coraggio di andare avanti e la fermezza di non abbandonare ciò che vuoi davvero. Perché solo se accomuni e unisci le due cose al buon senso e alla speranza, il domani indosserà e ti vestirà con la serenità di quel paradiso che si chiama vivere davvero!
Siamo il frutto di un guerra tra mondi, per quello odiamo odiamo la violenza, se veniamo da una guerra e scappiamo dal nostro passato come potremmo continuare a girare per le nostre strade con le armi? Abbiamo abbandonato i vecchi passi perché erano troppo pesanti per la terra che volevamo calpestare e sarebbe intelligente tornare ad indossare quelle scarpe? Sappiamo che la pace è tutto, e sapevamo che per raggiungerla avremmo dovuto intraprendere una lotta all’ultimo sangue con noi stessi, ma è così per tutto il resto, chi vuole trovare dentro di se l’amore è costretto a sconfiggere sul campo l’odio, chi ama sentire i profumi deve eliminare gli odori fastidiosi. Quindi veniamo da una guerra, ma rivelerò di più, veniamo da una guerra dove siamo i diretti sconfitti, avremmo dovuto continuare ad ucciderci? No, allora abbiamo gettato la spugna. Siamo tornati sul campo e c’era solo la pace, e da quel giorno non sentiamo più il bisogno di fuggire da nulla.