Federica Bosco – Figli e bambini
“Dimmi mamma”.”Stai uscendo?””Mm… sì”.”Esci con le tue amiche?””Sì mamma”.
“Dimmi mamma”.”Stai uscendo?””Mm… sì”.”Esci con le tue amiche?””Sì mamma”.
“Non provare ad avvicinarti a questa casa”.”Dai, ma scherzi? Passo fra mezz’ora”.”Tommaso, forse hai il cervello impastato dalle proteine, ma ti posso assicurare che se ti avvicini chiamo la polizia”.”Si vabbè, arrivo fra poco”.
Per certi figli sarebbe stato meglio restare orfani.
I bambini con la loro innocenza e dolcezza, fanno brillare in noi, quella luce oscurata dal buio che spesso incombe sui nostri giorni. Entrare in sintonia con loro, amandoli e rispettandoli, ci permette di sperimentare quella dolce gioia che solo i bambini sono in grado di trasmetterci.
L’educazione ereditata da mia madre è la base dell’educazione di mio figlio.
Voglio insegnare all’adulto lo stupendo dono del capire il bambino e al bambino lo stupendo dono di non voler diventare adulto.
La prima cosa che si dice ad un figlio:”ti proteggerò per sempre”.Fino ad un certo punto lo puoi fare,poi cresce e il mondo esterno lo influenzae dei giorni non si riconosce in certi atteggiamentie ci si allontana.Proprio in quei momenti ti domandi:”a me chi mi protegge?”Perche’e’un dolore che non immaginavie fa invertire i ruoli.