Federica Contini – Tristezza
Il mio sfogo sta nell’ascoltare musica, piangere e scrivere… scrivere i miei pensieri e le mie paure, cosicchè io possa riflettere e riuscire a ritornare a sorridere.
Il mio sfogo sta nell’ascoltare musica, piangere e scrivere… scrivere i miei pensieri e le mie paure, cosicchè io possa riflettere e riuscire a ritornare a sorridere.
La solitudine è la mancanza di avere accanto una persona che ti ama con tutta l’anima.
Ci sono ferite incurabili. È terribilmente doloroso non riuscire a curarsi quando non riesci più a perdonare. Ed è maledettamente difficile concedere il perdono quando senti ancora tanto dolore.
Non sempre l’infelicità deriva dagli errori, ho conosciuto persone che ne hanno commessi tanti e si sono ritrovati felicissimi!
Poche volte la vita è compassionevole a regalare qualche momento di serenità, pentendosi presto della sua bontà ed eccola, allora, regalarci a larghe mani ogni specie di dolore.
Imprimerò ogni immagine di te, ogni piccola ruga che solca il tuo viso, la custodirò nella mente ed ogni volta che ti cercherò in altri occhi non troverò mai i tuoi. È stata l’ultima volta che ti ho visto, sento che mi sveglierò e tu non ci sarai più. Resterà il tuo viso a farmi compagnia negli inverni che arriveranno, passeranno gli anni, ma tu resterai sempre uguale nel mio cuore. Un grande amore e niente più.
Allontana l’ombra, impedisce alla coscienza di parlare.