Federica Maneli – Poesia
Sono un poeta ma tutti mi credono un camionista.
Sono un poeta ma tutti mi credono un camionista.
Mi fido dei dubbi, dell’incertezza del vento. Credo alla poesia quando mi racconta di un cuore senza orizzonti.
Tra chi poeta e chi commenta c’è di mezzo una tormenta.
La poesia vive nella profondità e nella sensibilità, nel silenzio e nel sentire, nei sussurri dell’anima e nei respiri affannati per le angosce del mondo.Nella poesia non risiede la biografia di un poeta; sicuramente la sua vita esprime il carattere dei versi, ma dal poeta riceve sussurri silenti senza però esserne la fotocopia.La parola è potente quando viene dall’anima, ma da sola non vale niente.Servono delle regole affinché acquisisca funzione poetica. Precise regole acustiche, ritmiche, formali, metriche. Oltre a bellezza, capacità evocativa e suggestione. In più, allitterazione, omofonia, rima; in poche parole “pathos”.Il poeta aspira la vita del mondo nel suo cuore, la trattiene il tempo necessario fino a che, quando la espelle ne esce una poesia.
Un grano di poesia è sufficiente a profumare tutto un secolo.
Facciamo tanto i forti e poi quando siamo soli piangiamo come bambini.
Guardo pastelli per pensare. Scrivo colori per urlare.