Federica Maneli – Stati d’Animo
Guardo il soffitto, le tegole in legno che ogni notte mi fanno compagnia. E vorrei sfondarle, anche con una testata, non importa. Voglio guardare il cielo.
Guardo il soffitto, le tegole in legno che ogni notte mi fanno compagnia. E vorrei sfondarle, anche con una testata, non importa. Voglio guardare il cielo.
Emozionarsi, non vuol dire essere sensibili. Emozionarsi, anche per le più piccole o semplici cose, vuol dire sentire la vita scorrere in noi. Emozionarsi, è vivere.
Con me non ci parlo, no; se vuoi provaci tu a parlarmi. Spesso vado via da me stessa e poi torno; anch’io ho bisogno di un apostrofo di libertà per cercare accenti di felicità e prendermi delle licenze poetiche dalla mia vita quotidiana. Mi merito coriandoli di gioia e qualche sorriso in più.
Ti svegli, sorridi con la convinzione nell’anima, guardi l’alba e ti dici: oggi sarà una gran bella giornata, poi, una telefonata e la tua convinzione della bella giornata è andata a farsi fottere! Vita lasciami respirare un attimo!
Una volta avevamo poco, quasi niente ed eravamo più contenti. Oggi abbiamo tutto, non siamo mai contenti.
Dicono che la mattina ha l’oro in bocca, ora mi spiego perché ho sempre quello strano sapore in bocca appena mi sveglio.
C’è differenza tra l’abbraccio di chi ti vuole bene e chi ti ama. Nel primo puoi respirare, staccarti e tornare a casa da solo. Il secondo ti toglie il fiato, non puoi tornare a casa perché sei già a casa.