Federica Maneli – Stati d’Animo
Odio la gente che entra ed esce dalla mia vita come se nulla fosse. Dannazione, non sono una porta.
Odio la gente che entra ed esce dalla mia vita come se nulla fosse. Dannazione, non sono una porta.
Non abbiamo ancora conosciuto la bellezza di un respiro, che lo confondiamo con il nostro affanno continuo.
Sentirti dopo tutti questi anni mi ha fatto tornare a ieri in un lampo, se solo sapessi quanto tu ci sei sempre stata.
Felice per ogni volta che senza paura mi sono guardata alle spalle e ho avuto la forza di affrontare chi dietro vociferava. Felice di essere la persona che sono: semplice e senza pretese se non quella di essere rispettata. Felice di avere persone vicine che mi amano per quella che sono senza chiedermi di essere diversa. Dolce e anche bastarda se vengo ferita e tradita. Coerente e leale ma mai disposta a svendere i miei valori per una squallida convenienza del momento. Se vengo apprezzata è un bene e se vengo giudicata pazienza. Nel caso vengo odiata, beh… Felice anche di questo perché quelle persone evidentemente se mi odiano tanto non sono come me e quindi non potrebbero mai far parte della mia vita.
Non è tanto il perdonare, quanto il dimenticare.
A volte la differenza fra star bene e star male è piccolissima ed è anche una questione di volontà.
La serratura del cuore ha una sola chiave.