Federico Armeni – Filosofia
Vivere le cose è “per sempre”, non viverle significa “mai”.
Vivere le cose è “per sempre”, non viverle significa “mai”.
La validità di un’idea si evidenzia con la libertà e la gentilezza. Un’idea si mette in discussione però quando per dimostrarla si ricorre ad assassinii, ipocrisie e odio razziale.
Quando un silenzio incomincia a fare più male delle parole, credo che si sia raggiunto un inizio, una consapevolezza tale che si smette di sentire tutto il rumore che c’è intorno e si inizia ad ascoltare l’inevitabile. Si inizia forse ad ascoltare il destino, il futuro che viaggia verso di noi, nonostante tutto.
Il filosofo diviene “pretenzioso” quando ritiene sia un suo diritto la visione diretta della meta.
L’eterno è secondo me, quel tutto o quel qualcosa che si può pensare come “sentito” e non si può sentire di “pensarlo” finito.Non è il tempo che fa l’eterno, ma il sentimento.Sentire l’eterno è ciò che rende eterno anche il tempo.
Amo molto la filosofia classica, sono un Erodotomane.
Il futuro è un uomo senza volto, ma possiamo disegnarne i lineamenti con i colori delle nostre azioni.