Federico Cangelosi – Stati d’Animo
Bello immaginare di stare con una persona, ancora meglio starci.
Bello immaginare di stare con una persona, ancora meglio starci.
I sentimenti non si possono comprare se c’è una cosa che possono fare offrendo del denaro è quella di venderti illusioni.
Si pensa che attraversare il “grande freddo” sia un viaggio come un altro. Che quel “biglietto” di sola andata non faccia paura. Si pensa di non avere bisogno di niente e di nessuno. Ma si sbaglia, sai? Si viaggia da soli in mezzo al freddo, nascono le paure che non sapevi di avere. Le certezze vanno a farsi “fottere”. E tutto è così maledettamente difficile e complicato. La speranza di un po’ di pace non ti basta, non sazia la tua consapevolezza del dopo, perché di “quel dopo” non sai che fartene. Quel salto di “dimensione” è un salto così difficile da compiere, anche con “la freddezza della serenità”. E non ti basta neppure credere in Dio, o sperare che ci sia un Dio ad accoglierti alla fine di quel viaggio, per renderlo un “viaggio accettabile”. Perché “quella fermata” non è accettabile. E quel cuore sterile vorrebbe battere di nuovo.
Non saper amare è doloroso, non essere amati è doloroso ma non capire il perché è straziante!
Il mio peggior difetto credere nelle persone, credere che la bontà prevalga sempre sulla cattiveria; credere che l’umiltà e l’altruismo prevalga sempre sul menefreghismo e l’egoismo. “Si sono credulona” perché mi fido, perché penso che tutti siano come me, ed è li che mi sbaglio.
A volte neanche lo zucchero riesce a rendere meno amare certe delusioni!
C’è un detto consolatorio: il dolore arricchisce. Ci sono persone che potrebbero considerarsi fra le più ricche della terra.