Federico Cerulli – Stati d’Animo
Amo quando piove, è come se mi si sciacquasse la mente.
Amo quando piove, è come se mi si sciacquasse la mente.
Mi vesto di quelle che vengono definite stranezze. Ho le cerniere in pieno volto per aprire e chiudere sorrisi. Ho i lacci di un corsetto costrittivo sempre ben stringati sul petto per non lasciar uscire cuore a sproposito. Il mio cuore è a sproposito. È uno sproposito spropositato. Sproporzionato, sprangato e con la chiave lasciata da dentro, nella serratura, per impedire ogni tipo di incursione maldestra. Verresti mai a rubare a casa del ladro? E se il padrone di casa avesse saputo a che ora fosse arrivato il ladro, avrebbe lasciato l’uscio di casa incustodito? E non prendiamocela col ladro, ma col padrone! Ho le cerniere che vogliono essere oleate. Ho i nodi nel lacci.
Le cose non diventano mai brutte abbastanza da non ricordarsi che forse non sono state mai così belle.
La pace, la calma, l’assenza di preoccupazioni e la serenità interiore derivano dalla capacità di prendere quello che viene dalla vita.
Tutto ciò che ho di più bello e vero è nascosto in fondo al mio cuore.
La solitudine è un appuntamento al buio con se stessi.
Ci sono momenti, nella vita, in cui vorresti poter squarciare certi silenzi con un coltello… per vedere cosa c’è dentro. Per trovarci un “perché”, tirarlo fuori, e guardarlo dritto negli occhi. Capirlo, affrontarlo, sfidarlo, o semplicemente accettarlo.Pesanti e logoranti, sono i silenzi che soffocano i “perché”…