Federico Moccia – Libri
Carolina e le amiche, i primi baci rubati, la musica, le feste, la scuola, una nonna meravigliosa e l’amore!
Carolina e le amiche, i primi baci rubati, la musica, le feste, la scuola, una nonna meravigliosa e l’amore!
Voglio che tiri fuori la tua dannata testa di struzzo da sottoterra, amico mio. Spetta una briciola di rischio a ognuno, se vogliamo cambiare il mondo.
Se sapessi soltanto di cui di che cosa ho avuto paura avrei già fatto un gran passo.
La lettura è per la mente quel che l’esercizio è per il corpo.
La noia che mi procura la sua presenza è più forte del piacere che io trovo nel tormentarla.
Ci diamo tutti da fare per denaro e siamo indotti alla prostituzione. Per me no invece, io mi prostituisco perché mi diverto, è diverso.
Più amici, più avvenire, più nulla! Le mie forze sono infrante, come il fascio della nostra passata amicizia. Oh! La vecchiaia arriva, fredda, inesorabile; avvolge nel suo velo funebre tutto ciò che riluceva, tutto quello che odorava al tempo della giovinezza; poi si carica sulle spalle il dolce fardello e lo porta con tutto il resto, in quell’abisso senza fondo che è la morte.