Federico Ossola – Tempi Moderni
Lo scrittore è colui che scrive la verità e la riveste di bugia.Il giornalista è colui che scrive bugie e le riveste di verità.
Lo scrittore è colui che scrive la verità e la riveste di bugia.Il giornalista è colui che scrive bugie e le riveste di verità.
Si certo, qua su facebook sono tutte brave persone. Onesti, sinceri e coerenti. Bene, è giusto dare credito e fiducia, ma la domando mi sorge spontanea: “Come mai poi nella vita, fuori da qui trovi solo merda o quasi”! ?
Quarto postulato dell’essenza comunicativa postmoderna: se non lo pubblichi su Facebook non è mai accaduto.
Il processo della Chiesa contro Galileo fu ragionevole e giusto.Sarebbe assurdo costruire sulla base di queste affermazioni una frettolosa apologetica. La fede non cresce a partire dal risentimento e dal rifiuto della razionalità, ma dalla sua fondamentale affermazione e dalla sua inscrizione in una ragionevolezza più grande. Qui ho voluto ricordare un caso sintomatico che evidenzia fino a che punto il dubbio della modernità su se stessa abbia attinto oggi la scienza e la tecnica.
Spegnete wifi, bluetooth, 3g e alzate lo sguardo, troverete altri occhi con cui connettervi e scambiare traffico emozionale.
La nostra è una società di insicuri! Siamo arrivati al punto che per ottenere sicurezza le persone hanno bisogno dei “mi piace” su facebook ai propri stati dove finiremo?
Che strano questo modo di amare moderno. Oggi sei la persona più bella del mondo, domani sei la più schifosa.Si rimangiano tutto ciò che ti hanno detto e ti sputtanano come la notizia del giorno. Erano meglio i miei tempi quando una persona, se era bella, lo restava anche dopo con i suoi sbagli, anche se non c’era più.