Federico Tetsuya – Società
Pensavo erroneamente che il denaro aiutasse a raggiungere la felicità, fino a quando non vidi due zingari che giocavano con un pallone di carta, erano più felici di me.
Pensavo erroneamente che il denaro aiutasse a raggiungere la felicità, fino a quando non vidi due zingari che giocavano con un pallone di carta, erano più felici di me.
Perché si sa,è sempre la prima impressione quella che conta!La gente ti etichetta,sempre e comunque.Sin da subito.E, la cosa più brutta è cheil marchio è indelebile.
Un’idea non è responsabile per le persone che la credono.
Non siamo vittime nè del destino nè dell’ira di un Dio impazzito.La storia ufficiale, la menzogna come ragione di stato ci presentano come responsabili di un crimine ma, gniqualvolta cercano di spiegarlo, le parole fuggono dalle loro bocche, perchè non vogliono far parte del vocabolario della vergogna.
In Italia mi sento un po’ come il figlio che viene derubato dal padre…
Noi italiani siamo all’opposto. Le nostre case hanno recenzioni alla Guantanamo, la gente diffida quando non dovrebbe e s’accapiglia appena può.
È quando scoprirai di che tipo di persona ti sei innamorato, che ti accorgerai veramente chi sei.
Perché si sa,è sempre la prima impressione quella che conta!La gente ti etichetta,sempre e comunque.Sin da subito.E, la cosa più brutta è cheil marchio è indelebile.
Un’idea non è responsabile per le persone che la credono.
Non siamo vittime nè del destino nè dell’ira di un Dio impazzito.La storia ufficiale, la menzogna come ragione di stato ci presentano come responsabili di un crimine ma, gniqualvolta cercano di spiegarlo, le parole fuggono dalle loro bocche, perchè non vogliono far parte del vocabolario della vergogna.
In Italia mi sento un po’ come il figlio che viene derubato dal padre…
Noi italiani siamo all’opposto. Le nostre case hanno recenzioni alla Guantanamo, la gente diffida quando non dovrebbe e s’accapiglia appena può.
È quando scoprirai di che tipo di persona ti sei innamorato, che ti accorgerai veramente chi sei.
Perché si sa,è sempre la prima impressione quella che conta!La gente ti etichetta,sempre e comunque.Sin da subito.E, la cosa più brutta è cheil marchio è indelebile.
Un’idea non è responsabile per le persone che la credono.
Non siamo vittime nè del destino nè dell’ira di un Dio impazzito.La storia ufficiale, la menzogna come ragione di stato ci presentano come responsabili di un crimine ma, gniqualvolta cercano di spiegarlo, le parole fuggono dalle loro bocche, perchè non vogliono far parte del vocabolario della vergogna.
In Italia mi sento un po’ come il figlio che viene derubato dal padre…
Noi italiani siamo all’opposto. Le nostre case hanno recenzioni alla Guantanamo, la gente diffida quando non dovrebbe e s’accapiglia appena può.
È quando scoprirai di che tipo di persona ti sei innamorato, che ti accorgerai veramente chi sei.