Federico Tetsuya – Società
Con tutta questa tecnologia e social network stiamo creando una generazione di frustrati e narcisisti con disturbi d’ansia? Forse.
Con tutta questa tecnologia e social network stiamo creando una generazione di frustrati e narcisisti con disturbi d’ansia? Forse.
La giustizia italiana? Troppo garantista. Spesso, molto spesso, si condanna il mezzo con il quale si è individuato un colpevole che quindi rimane libero. Il fine deve giustificare i mezzi!
Lo stato non è che una grande illusione, le nazioni sono solo grandi aziende, i parlamenti sono solo consigli di amministrazione e chi guadagna bene sono solo i maggiori azionisti o i grandi manager.
In questo mio giro in Europa mi ha colpito constatare quanto i media e gli intellettuali europei siano subordinati rispetto agli Usa. Se Bush, per puro cinismo politico, decide che il caso Schiavo è il problema più importante, tutti i media europei sono inondati del caso Schiavo. Ma questo è solo un modo per far dimenticare alla gente quali sono i veri problemi. Basta dare un’occhiata ai giornali di oggi: “La Repubblica” per esempio dedica cinque pagine alla vicenda. Solo a pagina 18, in un piccolo box in basso, si parla del rapporto Onu che ha documentato come il numero dei bambini malnutriti in Iraq sia raddoppiato con la guerra. È questa la cultura della vita invocata da Bush? […] Ancora oggi, dato che gli Usa si rifiutano di pagare i risarcimenti ordinati dall’Onu, il 60% dei bambini nicaraguensi sotto i due anni è malnutrito. […] Se avessimo veramente a cuore la vita nessuno si preoccuperebbe di una povera donna alla quale è stato negato il diritto di morire in pace. Ci preoccuperemmo di questi bambini, non di Terri Schiavo.
Quando si vuole riuscire simpatici in società bisogna rassegnarsi a lasciarsi insegnare molte cose da gente che le ignora.
Il superenalotto è l’unica tassa che pagano anche gli evasori!
Io non ho mai capito la società. Io capisco che in un modo o nell’altro funziona, e che è una realtà; e che la sua realtà è necessaria per tenerci lontani da realtà peggiori.