Fedez – Omosessualità
Questo è il nostro promemoria per ricordare a tutti che siamo uno Stato laico: nessuna Chiesa può far vivere l’amore come una colpa.
Questo è il nostro promemoria per ricordare a tutti che siamo uno Stato laico: nessuna Chiesa può far vivere l’amore come una colpa.
Io sono io, non sono mio padre, né mia madre. Non sono neppure il sogno di me che loro speravano. Sono solo un uomo che a un certo punto della vita ha deciso chi essere e ha scelto di essere se stesso. Senza maschere, senza pudori e senza menzogne.
Tu puoi essere chiunque tu sia e può piacerti chiunque ti piaccia e noi dovremmo diffondere l’amore e la tolleranza che costantemente diciamo di non ricevere.
Tu soltanto tu, il diminutivo di tutto.
Ho resistito fortemente e, nei limiti del possibile sono riuscito a impedire agli altri di limitare la mia identità al ristretto campo dei miei gusti e pratiche sessuali. Per dirla in breve, il Luca scrivente in questo momento è un Luca scrivente e basta; il Luca che poco fa ascoltava musica è un Luca ascoltatore eccetera.Se però dalla finestra vedessi passare un grazioso soldato, c’è caso che mi distrarrei, diventerei un Luca desiderante, abbandonerei forse il lavoro, trovando una qualche scusa pseudo morale, e farei il possibile per tradurre in atto, anzi in una serie di atti – questi sì omosessuali, con detto soldato – quei desideri.
Se sei gay e la chiesa o il Papa ti da sui nervi o ti fa incazzare nero, smettila di essere cattolico e punto. E se, malgrado questo, ti va di continuare ad essere solo cristiano, prosegui ad esserlo a modo tuo o come più ti piace… soprattutto perché Gesù non era cattolico e, a dirla tutta, né tantomeno cristiano.
Le chiusure sono per i vestiti.