Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Paradiso & Inferno
Se il diavolo non esiste, ma l’ha creato l’uomo, credo che egli l’abbia creato a propria immagine e somiglianza.
Se il diavolo non esiste, ma l’ha creato l’uomo, credo che egli l’abbia creato a propria immagine e somiglianza.
Mi hanno detto di non andare all’inferno perché è un posto terribile, ma dopo essere stato sulla Terra andrei ovunque!
Signore non essere risparmioso con la luce. La sete di conoscenza ha spinto Faust verso il Diavolo.
Pericolosi non sono gli uomini che palesano l’intenzione della cosiddetta “botta e via in allegria”. Letali sono gli uomini “finti innamorati”, “finti seguaci dell’anima”, i tarocchi del cuore, che promettono il paradiso mentre ti conducono all’inferno.
Alcuni sognano il paradiso ad occhi chiusi, altri lo vivono nella realtà ad occhi aperti.
Sono i colpi che riceviamo dalla vita, a rivelarsi fruttuosi mezzi che ci conducono a percorrere la strada tratteggiata per noi dal Signore.
Avendo… fede di uccidere il serpente, il ragno si uccide con le proprie mani, credendo di uccidere il ragno, il serpente si uccide con le proprie mani, mangiandosi, per sopravvivere, o… piuttosto per diventare bello come se stesso. Entrambi, bianco e nero, appartengono al Tao, la rappresentazione di tutta la realtà che ci circonda e ci imprigiona, ed è il serpente (il ragno), ossia… Dio, che è sempre Satana, che sembra avere intenzione di consegnare il Cosmo al Nulla, all’estinzione, per sostenere e costruire copie del suo Messaggero, e il “paradiso” in terra. Sopravvivenza o piuttosto assassinio e, di rimando, imprevisto, anche suicidio?