Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Ricchezza & Povertà
Dicono che chi è sazio non può capire chi è affamato; io aggiungo che un affamato non capisce un altro affamato.
Dicono che chi è sazio non può capire chi è affamato; io aggiungo che un affamato non capisce un altro affamato.
La povertà unisce molte più cose di quante ne divida.
I sogni dei poveri sono forse più miseri rispetto a quelli dei ricchi? No amico mio, sono diversi gli occhi con cui si guarda il cielo.
Spesso si preferisce rendere la propria vita, un contenitore di superficialità, rimanendo indifferenti alle sofferenze altrui.
Questo desiderio di potere smisurato, di avidità di denaro, di rincorrere ogni giorno di più di quello che abbiamo e che possediamo; forse crediamo o ci dimentichiamo che noi miseri mortali siamo immortali?
Nulla è scandaloso quanto gli stracci e nessun crimine è vergognoso quanto la povertà.
Non conta tantoquanto contitanto contacontare contanti.