Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Società
L’uomo è nato per ribellarsi, ma i ribelli possono essere felici?
L’uomo è nato per ribellarsi, ma i ribelli possono essere felici?
In questo schifo di mondo niente vale un centesimo se non abbiamo nessuno con cui condividerlo.
Il male assoluto della società risiede nell’illusione che la politica sia l’unico mezzo per affrontare i problemi del mondo!
Siamo passati dall’ascoltare al sentire, dall’applaudire al fischiare, in comune fra ieri ed oggi resta soltanto il non capire.
I governi si comportano, oggi, come non oserebbe mai comportarsi un uomo d’affari, nemmeno il più sconsiderato.
Il mondo è in macerie: si sgretola sotto i colpi martellanti della corruzione e dell’omertà.
Combattevamo Mussolini come corruttore, prima che come come tiranno; il fascismo come tutela paterna prima che come dittatura; non insistevamo sui lamenti per mancanza della libertà e per la violenza, ma rivolgemmo la nostra polemica contro gli italiani che non resistevano, che si lasciavano addomesticare.