Luna Del Grande – Felicità
Quando vuoi bene qualcuno, la sua felicità diventa anche la tua.
Quando vuoi bene qualcuno, la sua felicità diventa anche la tua.
Inutilmente cercheremo la felicità lontano e vicino, se non la coltiviamo dentro di noi stessi.
Fare la cosa giusta, non vuol dire che ti renda felice.
La felicità non è altro che conoscere e meravigliarsi.
La felicità la ricordi, non la vivi.
La felicità sono i frammenti d’un sogno, che noi rendiamo immenso.
Per aprire la porta della felicità è essenziale lasciarsi guidare dalle emozioni, dal cuore e poi dal cervello. È questa la chiave!
La felicità è poter essere utili agli altri, magari risolvendo piccoli problemi quotidiani, la tristezza è che non lo capiscono.
La felicità è una condizione che non può durare a lungo, ma è li a portata di mano ogni qualvolta ne abbiamo bisogno, basta solo avere il coraggio di afferrarla e di capire che non sarà mai una nostra proprietà.
I soldi non fanno la felicità, ma la mancanza di soldi fa l’infelicità.
La vita mi sorride sempre, perché costantemente la solletico.
Non mi piace nascondere la tristezza dietro ad un sorriso! Se sono felice, rido e se sono triste pazienza piango! Non amo far finta di essere felice mentre mi piange il cuore! È vero capita spesso di sorridere mentre si ha voglia di spaccare tutto, ma poi il cuore si abitua a tutto e se abbiamo bisogno di piangere facciamolo! Sorridiamo quando stiamo bene e ogni tanto freghiamocene degli altri e pensiamo più a noi stessi!
Qualcuno sarebbe cosi gentile da indicarmi la via della felicità, perché io ho smarrito la strada da tempo oramai.
Esiste qualcosa di più alto della felicità; qualcosa che non si può descrivere ne comprendere con la mente, qualcosa che può essere intuito solo nei nostri desideri utopistici più nascosti.
Ora è il tempo della felicità, non si può aspettare qualcosa o qualcuno di straordinario per essere felici, potrebbero non arrivare mai!
Se mi chiedono cos’è la felicità io rispondo: La felicità è soggettiva. Aristotele, all’inizio dell'”Etica nicomachea” affermava che tutti gli uomini tendono alla felicità: Chi non vorrebbe essere felice? Ma si sa che ciascuno di noi ha una sua, specifica ed individuale nozione di felicità. Ed è un attimo fuggente, trà gioie e dolori che la vita ci riserva. Possiamo anche afferrare per un attimo la felicità e possiamo anche perderla poco dopo. Ma sentiamo sempre la necessità di raggiungerla. È un modo di vivere la vita, se riusciamo a realizzare i nostri sogni siamo felici e visto che i sogni non sono uguali per tutti allora la felicità dev’essere per forza soggettiva. C’è chi è felice con una bella famiglia, chi lo è con la gloria. Per me è una condizione di armonia tra me ed il resto del mio mondo e nella conoscenza di me stessa.
Perché quando sei felice non ti accorgi del male che è sempre un passo avanti a te?