Silvia Nelli – Felicità
L’incontrollabile felicità che viene da una complicità che non ha limiti.
L’incontrollabile felicità che viene da una complicità che non ha limiti.
Il segreto per sentirsi sereni è restare uniti, uniti a qualsiasi cosa ci faccia sentire bene. Ognuno di noi ha bisogno di qualcosa per sentirsi bene, ma appena qualcosa va male ci si lascia andare nelle mani della disperazione, si pensa e si ripensa solo ai problemi, ci si rinchiude nelle proprie angosce. Tutto quello che ci rende felici è un dono per noi, come sentirsi felici in se è un dono, perché non unirsi tra i propri doni anche difronte alle cadute? Non è più forte la felicità di tutto il resto?
Ed è meraviglioso quando ti senti unica e tutto perché qualcuno ti ci fa sentire e ti accorgi che si può esser felici di niente basta la persona giusta.
Era fantastico il modo nel quale mischiavi il tuo volto con sorrisi e delusioni, non sapevo come facevi ma non m’interessava. Le migliori cose non hanno spiegazione e se mai ce l’avessero potrebbero perdere il proprio fascino, come nasce un’arcobaleno? Così non mi ero mai chiesto cosa ti passava per la testa quando passavi dalla disperazione alla follia di sentirti felice.
La maggior parte delle volte la felicità dura giusto il tempo di sentirti felice!
Il mio sogno non è un sogno comune, un sogno come altri, il mio è semplicemente un sogno fecondo di felicità.
Qualcuno pensa che si possa essere felici, cercando a tutti i costi di sentirsi superiori agli altri, non è così. Sono invece le persone semplici, umili, quelle che riescono ad essere felici, e senza pretenderlo, nella loro semplicità, coinvolgono anche gli altri.
Se vuoi essere sereno, ti occorre tanta saggezza. Se vuoi essere felice, ti basta un pizzico di follia.
La felicità è avere desideri, non realizzarli.
Riuscire a soffocare quello che hai dentro convincerti che la felicità dura solo un momento che non esiste amore ma solo innamoramento sai bene che il mondo continuerà a girare anche se il tuo cuore si è spento. Non importa se vivi o stai solo esistendo la vita è ogni giorno e impari solo correndo!
Son pochi i ricordi che porterò con me nel mio cammino. Il coraggio, delle mie azioni, e il coraggio delle mie non azioni, la calma è la virtù assai più grande dell’impeto. Le persone che ho perse, e che ho ancora, con le prime ho avuto saggezza, con le altre amore e furbizia. Nella fede, che nelle rare notti buie mi ha dato luce, nell’amore, quello che ho fatto, non aveva secondi fini, distinguendomi non per aver usato, l’intelletto ma il cuore. Poche cose per questa salita lunga aspettando la discesa e cercando la gioia.
Sorridi sempre. Magari non crederanno che tu sia felice, ma sapranno che sei forte.
Forse in quei tempi di crisi era da pazzi definirsi felici, la felicità scarseggiava un po sono sincero, ma tutto quello che potevamo avere ce lo concedevamo, eravamo tranquilli, amavamo respirare aria fresca, era tutto.
Ma può essere che la felicità, quella che ci sembra perfetta nella forma e apparentemente a portata di mano o che rispecchi maggiormente ciò che abbiamo da sempre desiderato sia, in realtà, quella più pericolosa, mentre quella che ci sembra più lontana dai nostri interessi e dalle nostre aspettative, riservi le più dolci sorprese, la più immediata, fantastica, inattesa, insperata magia?
Ci sono giorni in cui sei stanco di tutto. Di aspettare, di sperare, di dare spiegazioni, di ascoltare. Perché hai voglia di vivere, di essere felice, di essere capito, di non pensare a niente. Hai bisogno di vivere soltanto, di sentirti veramente felice, felice nel modo in cui speravi.
Il denaro non comprerà la felicità, ma semplifica le trattative.
Vorrei tanto ritornare bambino e ritrovare quella felicità che ho perso, ritrovare quel sorriso che non ho più.