Ilaria Pasqualetti – Felicità
Cosa servirebbe nella vita? Un pizzico di serenità, una manciata di felicità, un briciolo di tranquillità.
Cosa servirebbe nella vita? Un pizzico di serenità, una manciata di felicità, un briciolo di tranquillità.
Sono quei momenti di trascurabile felicità che in realtà ti salveranno dai momenti di assoluto sconforto.
Immagino la vita come una lunga passeggiata con tanti incroci, divieti, e sensi unici. Credo che la felicità o l’infelicità sia determinata propio dalla scelta che decidiamo di fare in questo percorso, a quale svincolo uscire. Non mi rattrista tanto la consapevolezza del propio errore, fà davvero male a metà percorso, accorgersi che sia un altra persona a condurti nella direzione avversa! E il destino ad esserne un po’ complice!
La vita non è una scelta, la felicità neanche, viviamo sperando di essere felici e spesso non lo siamo per ciò che viviamo, ma possiamo sempre tentare di vivere al meglio per cercarla sempre un po’ di quella felicità.
Ho smesso di inseguire da un pezzo perché la mia distrazione mi porta spesso ad inciampare nel domani. Ora seguo, perseguo, ma non inseguo più nessuno. Non è una gara, non ho più fiato, l’animo discretamente tonico, continuo a correre come se non avessi un traguardo. Forse è questa la vera ricetta della felicità, fare dell’orizzonte un punto di arrivo.
Ieri sera mi hanno chiesto se fossi felice. Sarebbe bastato un bicchiere di rum in più per rispondere sì.
Condurre una vita tranquilla non ti garantisce la felicità.
Ho la malsana convinzione che si respiri felicità solo quando siamo temporaneamente incapaci di intendere e volere.
Ti rendi conto che sei sereno quando ascolti il vento fischiare attraverso una finestra socchiusa e trovi che sia una melodia armoniosa, quasi volesse sussurrarti il segreto della felicità.
È magico sentirsi rinati. Sentirsi nuovi dentro e fuori. Sentirsi carichi di energie positive. Essere tornati felicemente alla vita. È magico questo mio nuovo “essere” e questo mio nuovo sorriso.
Non dimenticare mai chi ti vuole bene, chi ti rimane accanto e soprattutto chi fa di tutto per vederti felice.
Spesso immaginiamo e cerchiamo la felicità lontano da noi, senza renderci conto che essa è a portata di mano, nelle piccole cose di ogni giorno.
Le nuvole sono il vero termometro dell’umore, perché se riesci a sorridere osservando un cielo grigio significa che dentro di te persiste l’anticiclone della felicità.
Essere felice è una scelta, una nuova frenesia da aggiungere al modo di pensare.
Sii paziente, la tua felicità si trova ad un passo da te.
Se non si vive per essere felici, che si vive a fare?
Hai cercato per mari e monti la tua felicità, sei caduta, ti sei fatta male, hai pianto, sofferto e ti sei rialzata… Poi ecco che un giorno scopri che la felicità non è niente altro che qualcuno che sa rendere ogni minuto importante anche quando è lontano.