Linda Reale Ruffino – Felicità
Pensare troppo nuoce alla felicità!
Pensare troppo nuoce alla felicità!
La fantasia mi porta là, dove non dico. E poi apro gli occhi, un sospiro, un attimo, un battito d’ali, ed è già cielo, ed è già giorno, un meraviglioso giorno ancora da vivere.
La felicità è vivere con coraggio le proprie emozioni.
Fate sempre in modo di trasmettere serenità ai bambini, anche quando sembra difficile, infondete loro serenità e gioia! Loro non meritano di essere infelici!
È che la provincia ti obbliga alla felicità. A dimostrare quotidianamente di averla raggiunta. Se qualcosa in te non si adegua, diventi subito chiacchiera, e carne da pettegolezzo. Il mio paese era proprio questo: una delicata prigione di case bianche quanto i capelli dei suoi abitanti, precocemente invecchiati dal sale sparso dalla monotonia.
La felicità non è desiderare ciò che ancora non abbiamo, ma continuare a desiderare di vedere con occhi nuovi, ciò che abbiamo già.
La felicità raggiunge il suo culmine e il suo scopo più alto nell’infondere serenità, speranza e amore negli altri.
Quando impiego il mio tempo per aiutare altri, aiuto me stesso, perché mi fa stare meglio!
Essere felici non significa che tutto deve essere perfetto, ma che semplicemente si è deciso di guardare oltre le imperfezioni.
“Ma, se dico le bugie, Dio non se la prende?” “Dio se la prende se ti scordi di essere felice”
Il segreto per vivere felici, è d’innamorarsi della vita ogni giorno.
Tutti voglio sapere la felicità, che sapore abbia! Credo che la felicità abbia il sapore, l’odore, la consistenza della cosa che amiamo di più al mondo… la cosa che ci fa sentire bene. Ci completa. La felicità può essere un sogno, un figlio, un marito, un amante, un amico. Qualunque sia la cosa che ci sa rendere la vita serena, gioiosa e ci fa acquistare il sorriso prende il nome di felicità. E Qualunque essa sia la via, la verità per arrivarci, se ci conduce dove la nostra esistenza s’illumina sarà sempre la speranza della nostra conquista futura.
Ci sono occhi che guardano ma non vedono quante cose meravigliose ci sono a questo mondo, ci sono orecchie che sentono ma non ascoltano i suoni stupendi che possono essere uditi, ci sono bocche che parlano ma non dicono niente, e tutto questo perché la vita non è facile, perché viviamo in lotta ogni giorno, perché ormai sorridere è complicato, dovremmo tornare a vedere, sentire e parlare come i bambini, forse potremmo assaporare ancora un minimo di felicità.
Fidarsi della gioia è come mettere le propria vita tra le braccia di chi una vita, ancora non ce l’ha.
La felicità dipende solo da noi stessi, inutile pretenderla dagli altri, si può essere felici anche essendo soli, possiamo completarla con qualcun altro, ma è solo un tassello, sono felice da sola, ma con te lo sono di più. Questo è il senso.
Non perdete tempo a sognare la felicità, la realtà corre più veloce!
Spesso la felicità e la serenità dipendono dall’avere una mente sciocca, da occhi che non vogliono vedere, e orecchie che non vogliono sentire! Le insicurezze e le ansietà sono fatte per gli animi più lungimiranti!