Costanza Placentino – Felicità
La felicità è vivere con coraggio le proprie emozioni.
La felicità è vivere con coraggio le proprie emozioni.
Eppure un giorno capirò come funziona la felicità, deve esserci un modo per trovarla, nel frattempo proverò a chiudere gli occhi e sognare, aspettando il giorno in cui aprirò gli occhi e la troverò davanti a me.
Fate sempre in modo di trasmettere serenità ai bambini, anche quando sembra difficile, infondete loro serenità e gioia! Loro non meritano di essere infelici!
Non dare per scontato che chi sorride sia felice, spesso un sorriso maschera un dolore che non vuol mostrare, la felicità la vedi negli occhi di una persona, non nel sorriso che sfodera davanti alla gente.
È che la provincia ti obbliga alla felicità. A dimostrare quotidianamente di averla raggiunta. Se qualcosa in te non si adegua, diventi subito chiacchiera, e carne da pettegolezzo. Il mio paese era proprio questo: una delicata prigione di case bianche quanto i capelli dei suoi abitanti, precocemente invecchiati dal sale sparso dalla monotonia.
Forse la chiave per essere felici è un compromesso tra la vita che noi ci aspettiamo e la vita che realmente ci aspetta.
La felicità non è desiderare ciò che ancora non abbiamo, ma continuare a desiderare di vedere con occhi nuovi, ciò che abbiamo già.
La felicità dipende solo da noi stessi, inutile pretenderla dagli altri, si può essere felici anche essendo soli, possiamo completarla con qualcun altro, ma è solo un tassello, sono felice da sola, ma con te lo sono di più. Questo è il senso.
Non perdete tempo a sognare la felicità, la realtà corre più veloce!
Spesso la felicità e la serenità dipendono dall’avere una mente sciocca, da occhi che non vogliono vedere, e orecchie che non vogliono sentire! Le insicurezze e le ansietà sono fatte per gli animi più lungimiranti!
Felicità è “Imparare ad essere se stessi, rifuggire dall’omologazione, senza mai rinunciare ai sogni”.
La felicità arriva per tutti, spesso in una giornata piovosa, quando tutto è andato storto, dopo essere rimasto a piedi con la macchina e aver fatto tardi al lavoro, dopo aver preso una multa e fatto chilometri a piedi tra le mille lacrime “incazzate” arriva all’improvviso ad abbracciarci la felicità.
Oggi lasciami essere felice, come la brezza del vento che accarezza, lasciate che per un attimo io sia felice, solo un attimo abbracciare la brezza di un venticello che sia la carezza di un attimo, felicità!
Ferma, sospesa nei tuoi pensieri, ti chiedi se la felicità poi non sia solo poesia, poesia di chi sogna la felicità. E dentro te, senti quella dolce poesia, e ti chiedi se mai all’orizzonte ci sarà per te la felicità!
Cosa è un sorriso? L’attimo, l’attimo della felicità!
Non puoi essere felice se non sai quello che vuoi.
Quando impiego il mio tempo per aiutare altri, aiuto me stesso, perché mi fa stare meglio!