Roberto Giusti – Felicità
Muore una parte di noi ogni qualvolta siamo tristi: la felicità è vita.
Muore una parte di noi ogni qualvolta siamo tristi: la felicità è vita.
Io mi accontento anche del niente, e tutto ciò che mi viene donato mi rende felice, mi rende felice anche la felicità degli altri, mi rende felice il sorgere del sole e il calar della notte, mi rende felice un sorriso, una lacrima, una carezza, un gesto d’amore. Chiamatemi pure sognatrice ma mi rendono felice anche i sogni belli.
Ci sono cose, situazioni, attimi, che sono belli o semplicemente stupendi, a prescindere che abbiano un seguito o che finiscano nell’attimo a seguire. Comunque eterni nel ricordo.
Regala il sorriso come un dono dell’anima, se lo riceverai in cambio avrai raccolto la serenità.
Sono sempre più convinto che, nella vita, non importi tanto il “dove” quanto il “con chi”. Si può credere di essere felici nel posto più bello del mondo, ma se poi non si ha nessuno a cui poterlo dire, tutto svanisce. Perché la felicità è reale solo quando è condivisa.
Siete la mia anima, Catherine Olson, il mio battito, il mio unico respiro; siete indispensabile e io vi amo incondizionatamente. Vi amerei anche se mi fosse impedito e non c’è nulla al mondo che realmente mi stia più a cuore della vostra splendente felicità.
Non è che la felicità non esista… è che probabilmente la cerchiamo sempre nel posto sbagliato.
Cammina un giorno alla volta, conducendo i tuoi passi verso la strada della serenità.Un giorno alla volta perdona chi ti ha fatto del male affinché, camminando lungo le strade del tuo domani, non inciampi nelle pietre dell’odio.Un giorno alla volta raccogli le tue lacrime e mettile ad asciugare al sole, affinché si trasformino in una pioggia di prosperità.Un giorno alla volta cerca l’amore che trovi sparso nella tua vita e conservalo nel tuo cuore, affinché potrai ritrovarlo quando ti sembrerà di non averne più.Un giorno alla volta sbarazzati delle amarezze e dalle corde che ti tengono unite al dolore, affinché alla fine sarai libero di volare verso la felicità.
Un sorriso condiviso equivale ad una felicità moltiplicata.
La felicità è la medicina, il tempo è il medico che sa risanare le ferite.
La felicità non è un’amante infedele che ci scivola nel letto la notte per scomparire e dileguarsi al mattino. La felicità è disegno instancabile, insieme di cerchi concentrici che si allontanano solo per sfuggire all’impatto e ritornare nel centro di un sogno più grande. Contiene il desiderio illimitato di non fermarsi all’arrivo di un sogno, ma di superarlo in volata e sorridendo sorprendersi, compiacersi, dirsi: “è di più”.
La felicità spacca le regole. Corre il rischio di perdere tutto e se si perde riparte da zero e ritrova la strada.
Se non si sente forte dentro questo coraggio è meglio rinunciare ad essere felici. Perché la felicità non ama a metà. È sostanza d’amore e l’amore non si arrende. Non si rassegna.
Il sole che illumina i pensieri e ti riscalda il cuore mentre il grigiore lentamente viene spazzato via e la mente si libera dalle brutture. Basta poco per farti tornare a sorridere alla vita.
Voglio fermare il tempo in questo preciso istante, in questo momento di estrema felicità. Lo incido nel cuore e nella mente per custodirlo, so che non andrà più via. Ci sono cicatrici dolorose e cicatrici di serenità e gioia che rimarranno sempre in noi.
Le proporzioni cambiano, le emozioni restano.
Mi piace la semplicità delle cose semplici, dei rapporti semplici, della vita semplice. Mi piace la felicità data dalla semplicità.